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“Oggi, il mercato del mattone è ancora debole e paghiamo anni di politiche fiscali ed abitative sbagliate. E’ arrivato il momento di cambiare. Bene l’eliminazione dell’imposta sulla prima casa voluta dal premier Renzi”. Questo ha detto di recente il presidente nazionale Fiaip, Paolo Righi.

Righi spiega: “Si è colpito il bene principe per le famiglie italiane: la casa. Dal 2012 con Monti e poi con il Governo Letta le abitazioni degli italiani sono diventate beni di lusso. Da 9 miliardi di euro la tassazione immobiliare è passata ad oltre 50 miliardi di euro. E’ arrivato il momento di cambiare, basta vessazioni. Bene, quindi, l’eliminazione dell’imposta sulla prima casa voluta dal premier Renzi. E’ il primo passo che compie l’esecutivo per ridar fiato all’immobiliare, un settore che negli ultimi anni ha perso più di 800mila posti di lavoro e che prima della crisi contribuiva al 20% del Prodotto interno lordo”

il presidente nazionale Fiaip ha fatto anche sapere che “sono oltre 1.200.000 gli immobili invenduti in Italia, la maggior parte sono vetusti e solo una piccola percentuale fa capo a nuove costruzioni”.

Righi sottolinea inoltre: “Come Fiaip da oltre 8 anni ci battiamo per il recupero del suolo pubblico e per riconvertire le vecchie abitazioni invendute. Chi dice che il mercato immobiliare non sia portatore di innovazione tecnologica o non possa offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani appartiene alla schiera di quelle persone che non conoscono il mercato, o di quelle che nell’ultimo anno hanno cercato di spingere gli Italiani all’investimento mobiliare a discapito di quello immobiliare”.

Il presidente Fiaip ha quindi affermato: “In Italia possediamo un patrimonio immobiliare vecchio e non conforme alle normative per il risparmio energetico. Inoltre, il consumo del territorio è stato aumentato a dismisura dalla necessità dei Comuni di introitare risorse mediante le tasse di concessione”.

Fiaip infatti sente l’esigenza di rinnovare ed adeguare quello che è vetusto patrimonio immobiliare italiano introducendo tutte le nuove tecnologie per il risparmio energetico in modo che l’investitore, anche straniero, possa essere incentivato all’acquisto di unità immobiliari Oggi.

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